11/04/2023
Classici Contro, "Eris. Archeologia del conflitto"

Tornano i Classici contro a Vicenza con Eris. Archeologia del conflitto. Il 14 e il 15 aprile, alle Gallerie d’Italia - Vicenza (dalle ore 17:00) e al Teatro Olimpico (dalle 20:30), entra in azione il noto gruppo di ricerca ideato da Alberto Camerotto e Filippomaria Pontani, docenti di Letteratura greca e di Filologia classica dell’Università Ca’ Foscari Venezia. Il tema è uno di quelli sempre attuali: la contesa, osservata in tutte le sue possibili sfaccettature. Tra i curatori dell’evento sono anche Stefania Portinari, docente di Storia dell’arte contemporanea all’Università Ca’ Foscari, e i professori del Liceo Pigafetta, Daniela Caracciolo e Dino Piovan.
La rassegna è organizzata dall’assessorato alla cultura del Comune di Vicenza con Alberto Camerotto, Filippomaria Pontani, Stefania Portinari, Daniela Caracciolo, Dino Piovan per l'Università Ca' Foscari Venezia, Dipartimento Di Studi Umanistici, con le Gallerie d’Italia - Vicenza, l'Associazione Italiana di Cultura Classica Venezia e in collaborazione con alcuni licei della città e della provincia di Vicenza (Liceo classico Antonio Pigafetta di Vicenza, il Liceo Classico G.B. Brocchi Bassano Del Grappa, il Liceo classico G. Zanella Schio, Liceo Classico G. Trissino Valdagno - Liceo Classico F. Corradini Thiene).
PRIMA GIORNATA. 14 APRILE 2023
"Sulla terra non un sol genere di Eris, Contesa esiste, ma due", afferma Esiodo ne Le opere e i giorni, poema didascalico composto nell’VIII secolo a.C. a causa di una lite tra fratelli per l’eredità paterna. Il poeta spiega che la Contesa maligna "favorisce la guerra funesta e la lotta", mentre la Contesa buona "spinge persino l’ozioso a darsi da fare". “Eris” è dunque termine complesso e problematico. I Classici Contro ne pongono al vaglio le molteplici sfaccettature con quattro azioni il 14 e 15 aprile a Vicenza.
Nella prima giornata, venerdì 14 aprile, alle Gallerie d’Italia, dalle 17.00, al centro saranno le riflessioni di Carmine Catenacci (Università di Chieti Pescara) e di Egidio Ivetic (Università di Padova) sulle origini e gli sviluppi delle rivalità tra Oriente e Occidente, dalle Guerre Persiane di inizio quinto secolo a.C. fino alla guerra in Ucraina dei nostri giorni. Alle 20.30, tra le architetture palladiane del Teatro Olimpico, Cinzia Bearzot (Università Cattolica Milano) e Miguel Gotor (Università Tor Vergata Roma) parleranno di stasis, la lotta intestina che dilania le città in momento di crisi politica e di tensioni tra spinte conservatrici e innovatrici. L’azione teatrale Sette contro Tebe degli studenti del Liceo Pigafetta, guidati da Andrea Dellai, darà corpo alle parole del conflitto attraverso uno dei suoi archetipi mitici.
SECONDA GIORNATA - 15 APRILE 2023
Sabato, alle 17.00, si tornerà alle Gallerie d’Italia. Stefania Portinari, introdurrà le “azioni” di Raffaella Viccei (Università Cattolica Brescia) e delle giovani studiose del Laboratorio di Ricerca Aletheia Ca’ Foscari, Katia Barbaresco, Anna Baldo, Federica Leandro e Ludovica Consoloni sul tema delle Amazzoni. Attraverso una selezione rappresentativa della polisemia iconografica e letteraria di queste antiche donne guerriere saranno affrontati i motivi della guerra, del conflitto fra differenti paradigmi di civiltà, del margine e dello sconfinamento. Grande appuntamento finale al Teatro Olimpico, alle 20.30, con le riflessioni e le discussioni di Elisabetta Gola (Università di Cagliari), sulle radici delle disuguaglianze di genere e sui loro riflessi nel linguaggio e nei modi della comunicazione. Segue Elisabetta Biondini (Aletheia Ca’ Foscari) che parla delle donne rivoluzionarie della Lisistrata di Aristofane, una commedia politica in cui la solidarietà femminile è alla base di una grande svolta utopica in nome della pace. Il tema della mediazione in situazioni di conflitto sarà scandagliato da Valeria Melis (Università di Cagliari – Aletheia Ca’ Foscari) attraverso l’esempio di Giocasta, mitica regina di Tebe, che tenta di salvare la città e la famiglia dall’ultima rovina. Claude Calame (École des Hautes Études en Sciences Sociales, Paris) esplorerà alcune pratiche rituali della Grecia antica, quelle in cui la rivalità ginnica tra fanciulle assume una funzione paideutica e presenta una componente (omo)erotica che trova spazio nei versi di Teocrito e nei cori di Alcmane. Chiude il ciclo di incontri Il sogno di Giocasta, azione teatrale curata da Andrea Dellai, che vedrà di nuovo protagonisti gli studenti e le studentesse del Liceo Pigafetta.
Ingresso libero, con prenotazione obbligatoria per il Teatro Olimpico.
Informazioni, programma e prenotazioni alla pagina: http://virgo.unive.it/flgreca/Eris2023Vicenza.htm
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- Interventi (Documento PDF)
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