28/11/2022

Accordo tra Comune e Cisa Andrea Palladio sui disegni del Palladio

I 33 fogli conservati al Museo civico di Palazzo Chiericati saranno esposti a Palazzo Barbarano 

Rucco e Dainese

È stato firmato oggi dal sindaco Francesco Rucco e dal presidente del Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio Lino Dainese l’accordo di collaborazione per la valorizzazione di 33 fogli di Andrea Palladio provenienti dalla raccolta Pinali (contenenti un totale di 50 disegni) e di altre 13 opere. Di proprietà del Comune e finora conservati al Museo civico di Palazzo Chiericati, i disegni saranno trasferiti temporaneamente al Palladio Museum del Cisa Andrea Palladio. L’accordo, della durata di tre anni, prevede un progetto scientifico di valorizzazione, esposizione, studio e ricerca negli spazi attrezzati a Palazzo Barbarano, condiviso con i Musei Civici e approvato dalla Soprintendenza. 

“Questi disegni - ha affermato il sindaco Francesco Rucco –, tra i capolavori del patrimonio culturale della città, troveranno per i prossimi tre anni un nuovo spazio per essere apprezzati dal pubblico. L’accordo rientra nel percorso già avviato dall’amministrazione per le tre grandi mostre in Basilica Palladiana, volto alla sempre più stretta collaborazione tra istituzioni culturali della città, con l’obiettivo di dare risalto alle eccellenze storico, artistiche e architettoniche del nostro territorio”. 

“Il nostro centro studi è aperto alla città, ai turisti e agli studiosi di tutto il mondo interessati al genio di Palladio - ha continuato il presidente del Centro internazionale di studi di architettura Andrea Palladio Lino Dainese –. Questi disegni di grande valore, che andremo adesso a valorizzare in accordo con il Comune e la Soprintendenza, hanno per il nostro istituto, per la sua attività di ricerca e di offerta museale, un grande significato. Ringrazio il sindaco e i direttori delle due istituzioni per aver reso possibile questo accordo per noi così importante”. 

Nel dettaglio, l’accordo interessa i 33 fogli di Andrea Palladio donati nel 1838 alla città di Vicenza dal collezionista veronese Gaetano Pinali, più altri disegni tra cui spiccano cinque fogli di Vincenzo Scamozzi e il suo “Taccuino di viaggio da Parigi a Venezia”.

Il progetto prevede l’esposizione dei disegni a rotazione all’interno del percorso del Palladio Museum, garantendo la conservazione e sicurezza dei materiali e facendo particolare attenzione alla protezione dei fogli dalla luce. I materiali saranno disponibili per la consultazione, per ragioni di ricerca, a studiosi e operatori del settore. Si organizzeranno con continuità seminari per gli studenti universitari italiani e stranieri in visita in città, per le scuole superiori e anche per il pubblico. Sono previsti progetti di digitalizzazione e messa in rete dei disegni. Le opere saranno conservate nel caveau di Palazzo Barbarano, in grado di garantirne la piena conservazione nel rispetto dei parametri termoigrometrici e la massima sicurezza.

Le attività di valorizzazione saranno definite con un piano annuale dal Comitato tecnico scientifico di gestione, composto dal direttore dei Musei Civici e dal Cisa Andrea Palladio.

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