28/10/2019

Basilica palladiana, il nuovo allestimento promosso dagli ispettori dei musei francesi

Nulla osta per i prestiti d'oltralpe: "La Basilica è perfettamente adeguata ai capolavori dalla Francia, anche per le future mostre"

Nei giorni scorsi si è recato in sopralluogo alla Basilica palladiana il funzionario del Ministero della Cultura francese, André Popon, “commandant de police” della Mission Sécurité Sûreté Accessibilité, la sezione ministeriale che si occupa della sicurezza e dell’adeguatezza degli spazi ad accogliere opere del patrimonio nazionale. Tutto era pronto, predisposto dagli enti organizzatori della mostra, il servizio attività culturali e museali del Comune di Vicenza con il CISA A. Palladio e la Fondazione Teatro Comunale di Vicenza ma la fama di inflessibilità dei funzionari francesi, insieme alle tensioni per il prestito dell'Uomo Vitruviano, giustificavano le cautele del caso.

L'intervento dell’alto funzionario parigino era stato richiesto dal Museo Picasso di Parigi e dal Musée Fabre di Montpellier come indispensabile verifica prima dei prestigiosi prestiti di opere di Picasso e di Van Dongen alla mostra “Ritratto di donna. Il sogno degli anni Venti e lo sguardo di Ubaldo Oppi” (Basilica palladiana, 6 dicembre 2019 – 13 aprile 2020).

Per due intere giornate, il funzionario ha ispezionato ogni angolo della Basilica i sistemi di condizionamento e di controllo termoigrometrico, il posizionamento delle telecamere di sicurezza, verificato i protocolli di difesa degli accessi e le procedure di evacuazione. E' poi passato all’analisi puntuale di tutti gli elaborati di progetto del nuovo allestimento, le cui misure principali sono state ricreate nel salone della Basilica. La severità dei controlli da parte del Ministero della Cultura francese, ha spiegato Popon, è prassi acquisita a causa dei diversi atti di terrorismo che la Nazione ha subito nonché del disastroso incendio di Notre-Dame.

Soddisfatto dalle verifiche effettuate, Popon è stato particolarmente colpito dalla bellezza della Basilica che ha definito uno degli spazi espositivi più affascinanti che avesse mai visto. Entusiasta dell’allestimento, si è espresso in termini positivi, annunciando che il nulla osta sarà valido non solo per i prestiti richiesti per questa mostra, ma anche per le future collaborazioni espositive tra la città di Vicenza e la Francia.

Informazioni: www.mostreinbasilica.it, Facebook @MostreinBasilicaPalladiana e Instagram @mostreinbasilica.

 

 

Galleria fotografica

1.Ubaldo Oppi, Ritratto della moglie, 1928. Collezione privata Milano 2. Vittorio Zecchin, Le mille e una notte, 1914 Collezione privata Venezia

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