02/05/2019

Incontro sulla Tastiera l'8 maggio con il talentuoso pianista Nicola Losito

Al Teatro Olimpico

La Stagione di Incontro sulla Tastiera – patrocinata dal Comune di Vicenza - sta giungendo alle serate conclusive del Cartellone 2019.

Torna nella cornice palladiana del Teatro Olimpico il prossimo mercoledì 8 maggio con un concerto di pianoforte, organizzato in partnership con l’Accademia “Incontri col Maestro” di Imola: un appuntamento “storico” quanto atteso nell’ambito dei cartelloni musicali dell’associazione, diretta da Mariantonietta Righetto Sgueglia. L’evento è, infatti, il frutto di una ormai ventennale collaborazione con la prestigiosa accademia, fondata e diretta dal Maestro Franco Scala, riconosciuta a livello internazionale come una delle migliori scuole musicali di perfezionamento, dalla quale escono ogni anno giovani promesse e stelle del concertismo mondiale.

Un appuntamento cui hanno preso parte negli anni, solo per citarne alcuni, nomi oggi celebri e di successo, da Igor Roma ed Enrico Pace ad Alexander Romanovsky, Yoko Kikuchi e Giuseppe Albanese, Anna Kravchenko, Mariangela Vacatello, Alberto Nosé, Maria Semeraro, Sophia Gulyak, Beatrice Magnani, Federico Colli, Alessandro Tardino. Nelle ultime tre edizioni si sono susseguiti sul palcoscenico, prima la cinese Jin Ju con uno storico ed eccezionale concerto per sette pianoforti, ripreso e seguito anche dalla RAI, e poi la strabiliante coreana-olandese Gile Bae, con una memorabile esecuzione dellintegrale delle Variazioni Goldberg di Bach.

Lo scorso maggio 2018 è stato con noi un convincente quanto mai preparato quattordicenne italiano dalle grandi potenzialità, come Leonardo Però.

Quest’anno, invece, il palco sarà di Nicola Losito: classe 1995, è vincitore di numerosi primi premi in concorsi nazionali ed internazionali, tra cui il “Muzio Clementi” di Firenze, l’“Isidor Bajic Piano Memorial Competition” di Novi Sad (Serbia) e il Jeunesses International Piano Competition “Dinu Lipatti” di Bucarest. È tra l’altro il più giovane solista ad aver inciso un CD per Amadeus.

All’Olimpico di Vicenza Losito porta Beethovern e Liszt. Del primo interpreterà la Sonata op. 27, n.1 e n.2, che per certi versi è una delle opere più atipiche del maestro tedesco. Soprattutto la n.2 (il celebre “Chiaro di luna”), difficilmente collocabile nel cosiddetto terzo stile di Beethoven, ma – al tempo stesso – di altra fattura rispetto alle precedenti sonate. La scelta, rarissima, della tonalità di do diesis minore, la posizione manuale eterodossa (pollice e mignolo sui tasti neri), la particolare disposizione delle idee musicali che favorisce il rafforzamento di certe risonanze armoniche interne e la felicissima invenzione melodica portata attraverso libere asimmetrie, fanno del Chiaro di luna un’opera di tale novità da giustificarne l’enorme fortuna presso il pubblico.

Di Liszt, invece, Losito porta la celebre Dante Sonata e la Rapsodia spagnola. La prima composta nel 1849 e ispirata alla Divina Commedia di Dante Alighieri: considerato uno dei brani più difficili del repertorio pianistico, è divisa in due temi principali dedicati l’uno al lamento delle anime dell'inferno e l’altro alla gioia delle anime beate in Paradiso. Per finire con la virtuosistica e brillante Rapsodia spagnola, che in un susseguirsi di effetti timbrici e di passaggi arditi, vola attraverso variazioni, via via crescenti, segnate da accordi arpeggiati, salti e scalette di grande difficoltà.

Una bella prova di tecnica per Losito. Un’altra giovane promessa da ascoltare.

Lappuntamento sostenuto dalla ditta Convett di Vicenza è dedicato alla figura di Margherita Carta Veller, ed inizia alle ore 21.00 al Teatro Olimpico.

Prevendita: Pantharei.

Info: www.incontrosullatastiera.it.

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