05/10/2018

Oro colato, l'11, 12 e 13 ottobre al Teatro Astra

Per il 71° Ciclo di Spettacoli Classici

Foto di Eleonora Cavallo

L’11, 12 e 13 ottobre (21.00) il 71° Ciclo di Spettacoli Classici prosegue al Teatro Astra con Oro colato, spettacolo in prima assoluta, ideato appositamente per il Festival. Prodotto da La Piccionaia, Oro colato nasce da una scrittura “a 10 mani” che unisce per la prima volta in uno stesso lavoro la vena dissacrante di Enrico Castellani, Marta Dalla Via, Diego Dalla Via, Carlo Presotto e Valeria Raimondi - tutti nella doppia veste di autori ed interpreti - per raccontare la nostra relazione con il denaro, il potere e l'idea di comunità.

Oro colato è uno spettacolo provocatorio e iconoclasta che utilizza l’arma di un'ironia tagliente per fare a pezzi l'idolatria del denaro, a partire dalle vicende che, dagli sportelli bancari agli spalti dello stadio, hanno interessato negli ultimi anni la città di Vicenza. Vicende che sono al contempo l’emblema di un fenomeno più vasto, che chiama in causa temi come il desiderio e le meccaniche di attribuzione del valore, sia materiale che immateriale; e ancora l’indignazione, la credulità, il tradimento della fiducia.

In questi ultimi anni il mito del denaro ha mostrato tutte le sue degenerazioni – spiegano i cinque artisti -. Il velo del Nordest è caduto e siamo rimasti tutti nudi insieme a lui. La città si prepara alla prossima sciagura su cui stare zitta, ma il silenzio non è sempre d’oro. Lo spettacolo è uno sguardo dissacrante sul presente, una lente d'ingrandimento che deforma ogni banconota fino a renderla fuori formato, perché questo è l'unico modo in cui possiamo vederla per ciò che è. Non offre soluzioni e non guarda con nostalgia al passato, ma interroga continuamente sia noi stessi che il pubblico: in un tempo senza pólis il teatro può essere politico? In un tempo senza comunità una decisione può essere collettiva? In un tempo senza popolo una banca può essere popolare? ‘Oro colato’ non vuole consolare i risparmiatori né dare voce al loro risentimento. Non c’è un ‘voi’, un ‘loro’ e un ‘noi’: la sete di ricchezza non risparmia nessuno”.

Curato da Roberto di Fresco e Luca Scotton per le luci e l’audio, lo spettacolo sigla la collaborazione, avviata la scorsa primavera con la nomina della nuova direzione artistica composta dai 5 artisti, tra La Piccionaia e le due compagnie venete annoverate tra le più innovative nel panorama contemporaneo nazionale dell’ultimo decennio. Una sinergia nata a partire da un’idea condivisa di teatro come motore dialettico di cambiamento e di messa in discussione della realtà: un teatro politico, capace di raccontare e interrogare la contemporaneità, dare voce a potenziali scenari di futuro e farsi carico delle istanze di una società in profonda trasformazione.

La Piccionaia, riconosciuta come Centro di Produzione Teatrale dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, è un centro che riunisce una rete di varie ed articolate identità artistiche coordinate dalla direzione congiunta di Carlo Presotto, Enrico Castellani e Valeria Raimondi, Marta e Diego Dalla Via. Una rete di artisti – Carlo Presotto, Paola Rossi, Ketti Grunchi, Matteo Balbo, Valentina Dal Mas, Gianni Franceschini e Pippo Gentile, per bambini e famiglie, Babilonia Teatri, Fratelli Dalla Via, Mario Perrotta, Elisabetta Granara/Il Gruppo di Teatro Campestre e Amor Vacui per le produzioni serali - che si muove incontro al nuovo con cura e passione e rivendica il suo ruolo all’interno della comunità educante. Perché il gioco del teatro è un’arte esigente e difficile, che afferma ad ogni esperienza quanto sia necessario nella nostra vita un tempo inutile, dedicato al racconto, alla visione, al perdersi. All’interno dei percorsi di produzione degli spettacoli, la Piccionaia realizza e propone anche attività di pedagogia dell’arte per bambini, ragazzi e adulti attraverso laboratori/seminari tematici e attività continuative. A livello di presenza e attività sul territorio, oltre all’annuale tournée dei suoi spettacoli, gestisce stabilmente ed in via esclusiva il Teatro Astra di Vicenza; gestisce inoltre il Teatro Villa dei Leoni di Mira, il Cinema Teatro di Mirano e il Teatro Comunale di Camposampiero e si occupa di diversi altri progetti territoriali in collaborazione con le rispettive amministrazioni.

Il 71° Ciclo di Spettacoli Classici è promosso dal Comune di Vicenza, in collaborazione con la Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza, e curato da Franco Laera con Adriana Vianello e Virginia Forlani. È sostenuto da Fondazione Cassa di Risparmio di Verona Vicenza Belluno e Ancona.

PREVENDITA BIGLIETTI

Biglietteria del Teatro Comunale di Vicenza (per giorni e orari di apertura consultare il sito www.tcvi.it)

Biglietteria del teatro Olimpico (un’ora prima degli spettacoli)

Informazioni: tel. 0444 324442 - biglietteria@tcvi.it

Biglietteria online nel sito www.classiciolimpicovicenza.it

Nelle filiali di Intesa Sanpaolo ex Banca Popolare di Vicenza

 

La Piccionaia / Babilonia Teatri / Fratelli Dalla Via

ORO COLATO

11 ottobre, ore 21.00

12 ottobre, ore 21.00

13 ottobre, ore 21.00

Teatro Astra

Prima assoluta

di e con Enrico Castellani, Carlo Presotto, Valeria Raimondi, Marta e Diego Dalla Via

un progetto ideato e prodotto da La Piccionaia

 

 

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