07/06/2018

Una mostra su Venezia e il ‘700 da fine ottobre 2018 all’inizio del 2019

Con opere di Palazzo Chiericati e del museo Puskin di Mosca

Canaletto, Il ritorno del Bucintoro all’approdo di Palazzo Ducale, 1727 - 1729 Olio su tela 182х259 см, museo Puskin (Mosca)

A fine ottobre sarà allestita a Vicenza la mostra “Il Trionfo del colore, da Tiepolo a Canaletto e Guardi”. L'esposizione presenterà 23 opere della pinacoteca e 25 opere del museo delle Arti Figurative “A. Puskin” di Mosca.

L’iniziativa è stata annunciata oggi dal vicesindaco e assessore alla crescita insieme al direttore onorario del Museo civico di Palazzo Chiericati che hanno tracciato anche il quadro della politica di prestiti internazionali sviluppata negli ultimi anni.

La mostra è il frutto di un recente accordo, concluso alla fine del mandato di questa amministrazione, con il museo russo con il quale si è realizzata una vera e propria partnership culturale.

L'esposizione, infatti, sarà allestita prima a Mosca, al museo Puskin dove dal 24 luglio al 14 ottobre saranno esposte le opere vicentine accanto a quelle russe, e poi arriverà a Vicenza. La sede in città non è ancora stata definita: spetterà alla prossima amministrazione valutare se collocare la mostra a Palazzo Chiericati o scegliere la Basilica palladiana come spazio espositivo.

La collaborazione ha un precedente: oltre 40 opere del Chiericati nel giugno 2017 sono andate al Puskin per l'esposizione “Venezia Rinascimento: Tiziano, Veronese,Tintoretto”: una mostra internazionale che ha avuto un grande successo di pubblico e critica e che ha avviato la partnership con i Musei civici di Vicenza, grazie alla collaborazione operativa di Mondo Mostre.

La mostra “Il Trionfo del colore, da Tiepolo a Canaletto e Guardi”, con la curatela di Giovanni Carlo Federico Villa, direttore onorario del Museo civico di Palazzo Chiericati, e Victoria Markova, capo dipartimento di cultura italiana del Museo Pushkin, rappresenta un itinerario fra Italia e Russia nella celebrazione dei grandi maestri del Settecento veneziano, coinvolgendo il pubblico in un viaggio nell'arte del secolo illuminista.

L'iniziativa indaga i contrasti coloristici del Rococò della pittura del Tiepolo, passando per la pittura mitologica di Gianbattista Pittoni e la scena sacra di Giovanni Battista Piazzetta, fino alla pittura di paesaggio nelle opere del Canaletto, Bellotto e Guardi.

Il progetto artistico prevede l'esposizione di più di cinquanta opere provenienti dalle collezioni del museo civico di Vicenza (23) e del Pushkin (25), a cui si aggiunge un nucleo di dipinti dalla collezione di arte veneta del Settecento di Intesa San Paolo, esposta nelle Gallerie d'Italia- Palazzo Leoni Montanari, sede museale della banca a Vicenza.

L'organizzazione è a cura di Mondo Mostre.

Nell'ambito delle recenti collaborazioni strette tra Palazzo Chiericati e importanti istituzioni culturali nazionali e internazionali, merita di essere segnalato il recente accordo con il Museo Diocesano Carlo Maria Martini di Milano che ha chiesto il prestito della tela “Adorazione dei Magi” di Paolo Caliari, detto Il Veronese, conservata nella chiesa di Santa Corona e di proprietà del Comune di Vicenza.

L'opera sarà protagonista dell'iniziativa “Un capolavoro per Milano”, prevista dal 25 ottobre 2018 al 27 gennaio 2019, esposizione a tema di straordinaria importanza artistica e rilevanza religiosa che annualmente si svolge nel periodo natalizio in uno spazio appositamente riservato all'interno del museo milanese a una sola opera, alla quale viene dedicato un approfondimento espositivo, tematico e didattico di notevole richiamo.

La proposta giunge ai Musei civici di Vicenza come una partnership culturale fra le due istituzioni, in un progetto che, oltre all'alto valore scientifico, rappresenta una significativa occasione di promuovere Vicenza e le sue collezioni museali presso un interessante bacino di utenza.

Il Museo Diocesano Carlo Maria Martini si occuperà di tutti gli aspetti organizzativi e gestionali dell'iniziativa, degli allestimenti, del catalogo, della comunicazione, dell'inaugurazione e di ogni altra attività inerente l'evento di apertura, senza alcun onere economico da parte del Comune di Vicenza, che ha acconsentito al prestito dell'opera richiesta e curerà i rapporti con la Soprintendenza competente per le autorizzazioni del caso.

In cambio del prestito il Museo Diocesano Carlo Maria Martini sosterrà iniziative e attività di valorizzazione delle collezioni di palazzo Chiericati per un controvalore di 5 mila euro.

L'iniziativa “Un capolavoro per Milano” del diocesano meneghino è nata nel 2001. Da allora sono state ospitate opere provenienti dai principali musei italiani e stranieri. Nelle scorse edizioni sono stati esposti capolavori come “Deposizione” di Caravaggio, “Ecce Homo” di Antonello Da Messina, “La Giuditta” di Botticelli, “L'Adorazione dei Magi” di Albrecht Dürer.

Prestiti e relazioni internazionali

Dal 2014 al 2018 si è notevolmente sviluppata la politica relativa alla valorizzazione delle collezioni dei Musei civici di Vicenza, ricollocandoli in un circuito internazionale che comprende alcuni fra i maggiori musei europei ed esteri e restituendo alla città il suo ruolo di assoluto pregio e potenziale richiamo sia scientifico, sia turistico, tramite le prestigiose collezioni civiche.

Un dato significativo: sono state prestate 113 opere per un controvalore di 274.428 euro a finanziamento di restauri e attività di promozione e allestimenti e, quindi, con tutte le cautele e le autorizzazioni della Soprintendenza si è andati nella direzione della valorizzazione, conservazione e salvaguardia del patrimonio civico.

Opere di assoluto pregio sono partite da Vicenza verso musei di primaria importanza a livello mondiale quali la National Gallery a Londra, le Scuderie del Quirinale a Roma, il Musee d'Orsay a Parigi, Palazzo Reale a Milano, Palazzo dei Diamanti a Ferrara, il Museum of Modern Art a Tokyo, la Pierpont Morgan Library di New York, il Castello del Buonconsiglio di Trento, il Museum of Art and Crafts a Zagabria e molti altri.

Al contempo si sono strutturate prestigiose mostre nazionali e internazionali volte alla celebrazione e studio di grandi protagonisti dell'arte vicentina. Esemplari, in tal senso, le mostre monografiche dedicate dai Musei civici di Vicenza, insieme al Castello del Buonconsiglio di Trento, a Marcello Fogolino e Francesco Verla nell'estate 2017. O le mostre su Tiepolo e il Settecento veneto compiute tra il 2016 e il 2017 alla Fondazione Creberg di Bergamo, al Castello di Miradolo, al MUO di Zagabria; o l'esposizione su Tiziano e il Rinascimento veneziano al Museum of Modern Art di Tokyo. Eventi complessivamente visitati da quasi un milione di persone.

In dettaglio nel 2014 sono state prestate 11 opere per un controvalore di 15.405 euro, nel 2015 13 opere per 25.203 euro, nel 2016 26 opere per 105.560 euro, nel 2017 59 opere per 105.259 euro, nel 2018 4 opere per 23.000 euro.

I prestiti d'opera nazionali e internazionali sono stati tutti coordinati e attentamente seguiti dal settore musei sia dal punto di vista delle dovute autorizzazioni di legge, delle attività organizzative e secondo la predisposizione di accordi circa ogni aspetto legato ai prestiti e alle sedi di destinazione.

Le donazioni

Le donazioni ai Musei civici in questi anni sono state 26, di varia entità e a varie sedi.

Tra le maggiori vi sono la donazione Alessandro Ghiotto di arte contemporanea; la donazione Cavalli Rosazza di giocattoli d'epoca e quella di 49 opere del maestro vicentino Miro Gasparello.

Documenti allegati

Galleria fotografica

Canaletto, Il ritorno del Bucintoro all’approdo di Palazzo Ducale, 1727 - 1729 Olio su tela 182х259 см, museo Puskin (Mosca) Michele Marieschi, Veduta del Canal Grande di Venezia con la Fondamenta del Vin, 1736 - 1737, Olio su tela,  museo Puskin (Mosca) A sinistra Pittoni, Morte di Sofonisba, accanto a destra Tiepolo Madonna con i santi Ludovico di Tolosa, Antonio di Padova e Francesco di Assisi, museo Puskin (Mosca) Tiepolo, La Verità svelata dal Tempo, Palazzo Chiericati Marco Ricci e Sebastiano Ricci, Prospettiva di rovine con figure, olio su tela, Palazzo Chiericati Giambattista Piazzetta, Estasi di san Francesco, 1729 circa, olio su tela, Palazzo Chiericati

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