12/10/2016

Giovedì 13 ottobre alle 20.45 "Verde brillante. La mente delle piante" con Stefano Mancuso

Nell'ambito della rassegna "Vivere sani. Vivere bene"

Domani sera, alle 20.45, nella splendida cornice del salone della Basilica Palladiana a Vicenza, per la prima volta utilizzato per incontri pubblici, Fondazione Zoè, Zambon Open Education, in collaborazione con il Comune di Vicenza, propone un incontro con Stefano Mancuso, «fisiologo vegetale» che tra i primi al mondo si è applicato al recente e ancora controverso campo dell’intelligenza delle piante.

Nell’ambito della rassegna «Vivere sani, Vivere bene», che quest’anno esplora la mente in tutte le sue forme e da diverse prospettive, Stefano Mancuso guiderà il pubblico alla scoperta di questo nuovo modo di guardare al mondo vegetale, rivelando le insospettabili facoltà delle piante, creature dotate di sensi, che dormono, hanno un carattere, comunicano tra loro e con gli animali, adottano strategie per la sopravvivenza, hanno una vita sociale. E sono perfino capaci di scegliere, apprendere e ricordare.

Intelligenza, apprendimento, memoria e comunicazione, sono prerogative dell’essere umano, o al massimo di alcuni animali? Un tempo ne erano tutti convinti, ma da un po’ di tempo alcuni scienziati hanno cominciato a esplorare il mondo dell’intelligenza delle piante con risultati sorprendenti. Se si definisce l’intelligenza come la capacità di risolvere i problemi che la vita presenta, è impossibile negare tale capacità alle piante.

Mancuso, uno dei primi ricercatori ad aver compreso e studiato questa sorprendente «intelligenza della piante» dirige il Laboratorio internazionale di neurobiologia vegetale (Linv) dell’Università di Firenze, dove insegna al dipartimento di Scienze delle produzioni agroalimentari e dell’ambiente. Ha insegnato in università giapponesi, svedesi e francesi ed è accademico ordinario dell’Accademia dei Georgofili.

L'ingresso in Basilica è gratuito fino a esaurimento dei posti. È raccomandata la prenotazione: sul sito http://www.vsvb.it, chiamando al 0444 325063 o via mail organizzazione@fondazionezoe.it.

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