07/10/2016

Anche il Museo naturalistico archeologico presente al terzo incontro mondiale ITLA

Sul tema “Paesaggi terrazzati, scelte per il futuro”

Nella foto: versante terrazzato in Val di Laghi,
ora utilizzato a prato

È presente anche il Museo naturalistico di Vicenza al terzo incontro mondiale ITLA (International Terraced Landscapes Alliance) “Paesaggi terrazzati, scelte per il futuro”, organizzato dalla Regione Veneto e dalle Università di Padova e Venezia, e in pieno svolgimento in questi giorni tra Venezia, Padova e alcune sedi locali.

Il meeting, ricco di appuntamenti e di laboratori che interessano diverse aree terrazzate italiane, tra le quali, per quanto riguarda il Veneto, rientra a pieno titolo anche il canale di Brenta, intende dare un forte impulso all’impegno internazionale per proteggere e valorizzare questi paesaggi nella loro multifunzionalità.

Durante i dieci giorni ai partecipanti, provenienti da stati e continenti diversi, sarà offerta la possibilità di conoscere il molteplice e variegato patrimonio in Italia e in altre parti del mondo grazie a incontri e comunicazioni sui paesaggi terrazzati delle Ande, del Giappone, dell'area mediterranea e dell’area alpina; sarà possibile, inoltre, conoscere e riflettere sui rischi di perdita di questi patrimoni antropico-culturali e sulla possibilità di costruire nuove opportunità per un loro futuro credibile, dove il bello del paesaggio riesce a convivere con una realtà economica sostenibile.

Il programma intreccia conferenze tematiche, scambio di conoscenze, confronto di esperienze, dibattiti in piccoli gruppi, visite e incontri con testimoni locali: prendersi cura di aree terrazzate significa, infatti, contribuire a dare delle risposte alle molteplici esigenze territoriali e sociali, e garantire un futuro sostenibile a questi sistemi ambientali e paesaggistici, valorizzando una conoscenza storico culturale che si pone come strumento base per la conservazione.

L'intervento non si limita alla tutela del paesaggio per esigenze estetiche, ma punta prioritariamente alla valorizzazione dello stesso mediante azioni positive di prevenzione idrogeologica e miglioramento della qualità della vita, attraverso produzioni agricolo-forestali di qualità, dall’alto valore aggiunto e sostenibili.

L'occasione di questo eccezionale appuntamento in terra veneta non poteva essere perso da chi si occupa o si è occupato nel passato di questo affascinate argomento.

Non è un caso se soggetti istituzionali come le Unità organizzative forestali della Regione Veneto e il museo naturalistico archeologico di Vicenza, ed altri enti come l’associazione AVVI studio associato, l’associazione di promozione sociale EQuiStiamo (con il gruppo di lavoro “Vaghe stelle”) e vari operatori economico-sociali siano presenti con molteplici proposte, comunicazioni e presentazione di articoli e poster.

Significative sono la sinergia e la prospettiva progettuale che tali soggetti stanno sperimentando sul patrimonio dei paesaggi terrazzati per le Valli dell’Astico e del Posina, con orizzonti di studio e di lavoro che riguardano il recupero agricolo, la tutela della biodiversità e delle varietà tipiche, le attività culturali in senso lato, le proposte di turismo responsabile, e che saranno presentate alla sessione Padovana del Congresso ITLA dal 14 al 16 ottobre.

Per informazioni: http://www.terracedlandscapes2016.it/.

Galleria fotografica

valdilaghi_versanteterrazzato

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