10/09/2015

Grande Guerra, banca dati dei fogli matricolari della classe 1899

Presentazione al Museo del Risorgimento e della Resistenza il 17 settembre

In occasione del Centenario della Grande Guerra l’Archivio di Stato di Vicenza, in collaborazione con l’Associazione per il Recupero e la Salvaguardia degli Archivi Storici (ARSAS), ha pubblicato la banca dati dei registri matricolari dei soldati di leva dell’anno 1899.

L’iniziativa verrà presentata giovedì 17 settembre alle 17.30 nell’Auditorium del Museo del Risorgimento e della Resistenza di Villa Guiccioli. Interverranno Maria Luigia De Gregorio, direttore dell’Archivio di Stato di Vicenza, Rinaldo Bressan, presidente dell’ARSAS e Andrea Zaffonato, dottorando dell’Università di Verona, che racconterà e leggerà alcune storie tratte dalle testimonianze di giovani al fronte.

La banca dati, ricavata dai registri dei Ruoli matricolari, contiene le informazioni anagrafiche di ciascun militare. Venivano registrate per ogni coscritto, in modo sintetico: le generalità con le caratteristiche fisiche, la data della chiamata alle armi, l’indicazione della categoria e del corpo di appartenenza. Una semplice scritta standardizzata da un timbro ne determinava il destino: "Giunto in territorio dichiarato in istato di guerra….lì".

Seguivano, riga per riga, gli eventuali trasferimenti e il congedo, o le altre circostanze che avevano portato ad un esito del servizio diverso e più doloroso.

L’Archivio di Stato di Vicenza ha voluto con questa iniziativa ricordare i moltissimi ragazzi vicentini nati nell’anno 1899, che furono mandati giovanissimi al fronte tra il febbraio e il maggio del 1917.

I cittadini potranno utilizzare la banca dati cercando il nominativo di un loro familiare o potranno scorrere tutte le immagini presenti, oltre 11 mila, che sintetizzano tutte le informazioni anagrafiche dei nomi inseriti. La ricerca potrà essere impostata per Comune di nascita o di iscrizione alla Leva. Nella banca dati compaiono 10.546 nominativi.

Grazie alla stretta collaborazione tra Archivio di Stato e Museo del Risorgimento e della Resistenza si può accedere alla pagina anche dal sito dei Musei Civici di Vicenza (www.museicivicivicenza.it), dove è stato attivato un link che conduce direttamente alla voce “ruoli matricolari classe 1899” dell’Archivio di Stato.

Nel sito dei Musei è inoltre possibile consultare la Banca dati della Leva che contiene i documenti della Leva militare dei nati dal 1873 fino al 1895, attiva online da oltre un anno. Frutto di un lungo lavoro iniziato anni fa da Archivio di Stato e Associazione ARSAS , questa banca permette di rintracciare le generalità dei maschi che a 20 anni risultavano risiedere nei comuni della provincia di Vicenza, ed ha avuto finora un riscontro molto positivo.

Questo progetto – afferma il vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d’Elci - si inserisce a pieno titolo nel lavoro di conoscenza e valorizzazione della memoria del primo conflitto mondiale, che include anche interventi di accessibilità e fruibilità delle fonti minori ma non meno importanti per la conoscenza delle vicende personali delle decine di migliaia di vicentini protagonisti della tragedia della Grande Guerra”.

I dati della Leva, pubblicati nel maggio del 2013, sono stati finora consultati in tutto il mondo: le 37.160 visualizzazioni dello scorso anno provenivano non solo dall’Italia e dai paesi interessati nel passato dall’emigrazione italiana come Francia, Belgio, Brasile e Argentina, Stati Uniti d’America, ma anche dalla Cina, dall’India, dalla Russia, dalla Nuova Zelanda, dal Madagascar, dal Kenia e dalla Nigeria.

Per informazioni: Archivio di Stato di Vicenza, 0444510827, as-vi@beniculturali.it, www.archiviodistatovicenza.beniculturali.it; Museo del Risorgimento e della Resistenza, 0444222820, www.museicivicivicenza.it.

Galleria fotografica

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.