Lago di Fimon
Il lago di Fimon è l’ultimo bacino naturale rimasto tra quelli che un tempo occupavano le valli dei Colli Berici.
Tra le piante palustri, di notevole valore, è la presenza della Castagna d’acqua, una pianta ormai rarissima che si radica sul fondo ma galleggia in superficie e i cui caratteristici frutti erano abbondantemente utilizzati come alimento dalle locali popolazioni preistoriche.
Le comunità animali legate alle acque stagnanti sono tra le più ricche e complesse del nostro territorio. Si riconoscono animali prettamente legati all'acqua, come molluschi e insetti che si spostano sulla superficie quanto in profondità, pesci ed anfibi, uccelli stanziali e migratori, mammiferi locali ed esotici, senza tralasciare nessun anello della complessa e delicata rete di microhabitat che il lago ospita.
Una sezione particolare è inoltre dedicata a sorgenti e ruscelli. Le acque piovane che filtrano nei terreni carsici sommitali dei Colli riemergono da sorgenti che si aprono alla base dei versanti; i ruscelli che ne derivano offrono una disponibilità idrica ottimale per una rigogliosa vegetazione e per numerosi piccoli animali acquatici di grande interesse.