Mercato sotto la Basilica di Vicenza
Autore | Cornelio Dusman? |
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Periodo | (Amsterdam? - Vicenza 1680 circa) |
Datazione | 1650 |
Supporto | Tela, 89x90 |
Inventario | A 512 |
Autore della scheda | Francesca Bottacin |
La tela riveste un particolare interesse documentario poiché rappresenta il mercato che si svolge sotto le Logge della Basilica palladiana, di fronte al Palazzo del Capitanio. Quasi come in una scena di genere, sul primo piano si collocano figure di popolani intenti a vendere i loro prodotti, mentre, dietro di loro, altre figurine animano la piazza. Se l’intelaiatura prospettica e i dettagli architettonici sono resi con una certa maestria, una minore perizia caratterizza la resa delle figure.
Nella migliore tradizione olandese, Dusman si dedicò alla rappresentazione di paesaggi e realtà urbane: quella vicentina venne ripresa più volte.
Descrizione figurativa
Questa tela, attribuita con qualche dubbio a Cornelio Dusman (Amsterdam?- Vicenza 1680ca), riveste una particolare importanza per i vicentini, dal momento che viene impressa la scena di un mercato che si svolge sotto le Logge della Basilica Palladiana, proprio di fronte al Palazzo del Capitaniato. Il dipinto é caratterizzato da una notevole vivacità, così come si conviene in un mercato, con i popolani intenti a vendere la propria merce, frutta, verdura e polli rossi di creste e di bargigli, riposta in capienti ceste, con l'immancabile accompagnamento di cagnolini, più o meno addormentati. Sullo sfondo altre figurine animano la Piazza dei Signori. L'opera presenta una grande cura nell'intelaiatura prospettica e nei dettagli architettonici, meno nella resa delle figure umane.
Descrizione audio
Cartellini
1949-1950 N. 512/ (cancellato 750)/ Attr. a Cornelio Dusman/ Mercato sotto la Basilica/ tela, cm. 100x84/ Legato Vicentini del Giglio; 1954 N. 8516; 2000 N. A 444/ A 512 EX/ Autore: CORNELIO DUSMAN/ Opera: MERCATO SOTTO LA BASILICA/ Tecnica e dimensioni: TELA/ cm.100x84/ LEGATO VICENTINI DEL GIGLIO
Provenienza
legato Carlo Vicentini Dal Giglio, Vicenza 1834
Restauri
2003, Paola Munarini
Inventari
1834: 315. Forse Cornelio. Prospetto del Capitanato in Vicenza con figure rappresentati un mercato, in tela senza cornice. Lire 24; [post 1834]: 227. Cornelio. Mercato presso il Capitaniato di Vicenza, 218; 1854: 218. 1.03. 0.92. Cornelio. Mercato in piazza di Vicenza; [1873]: Seconda stanza a tramontana, parete delle finestre, 21 (23). Cornelio Dusman, nato in Amsterdam, morì in Vicenza ove visse la più parte della sua vita e fu detto Vicentino. Mercato di Vicenza; 1873a: c. 5, 22. Cornelio Dusman morto 1680. Mercato in Piazza di Vicenza; 1902: c. 103, 466A (484). 24. Mercato in Piazza di Vicenza. Tela ad olio. 1.00 x 0.90. Cornelio Dusman? Guasto. Deperita; 1907: c. 49, (484). Cornelio Dusman? Mercato nella Piazza di Vicenza. Tela, 1.00x0.90; 1908: 484 (593, 512). Cornelio Dusman? Mercato nella Piazza di Vicenza (tela, 1.00x0.90). Nel 1908 si trova nella seconda stanza a destra. Nel 1873 si trovava nella stanza del Cima al n. 22. Nel catalogo a stampa del Magrini dell’anno 1855 porta il n. 43 della prima stanza a mattina e l’attribuzione: Cornelio. Nell’inventario di consegna della Pinacoteca al Museo dell’anno 1854 porta il n. 218 colle dimensioni: 1.03x0.92 e l’attribuzione: Cornelio. Pervenne alla Pinacoteca nel 1834 per legato Vicentini Dal Giglio col n. 315 e le indicazioni: Cornelio? Prospetto del Capitaniato in Vicenza con figura rappresentanti un mercato, tela senza cornice, 1.02x0.90; 1910-1912: 512, aggiunta 1954. Numerazione vecchia: 512 inventario 1950. Provenienza: legato Vicentini Dal Giglio, anno 1834. Forma e incorniciatura: rettangolare. Dimensioni: 1.00x0.89. Materia e colore: tela dipinta ad olio. Descrizione: Mercato sotto la Basilica. Autore: inventario 1950 Cornelio Dusman.
Descrizione tecnica
L’opera, proveniente come il Diluvio universale (cat. 219 A 444) dalla collezione Vicentini Dal Giglio con analoga assegnazione a Cornelio Dusman, riveste un particolare interesse documentario, dato che la scena si svolge nella piazza di Vicenza di fronte al palazzo del Capitaniato.
Il ricordo delle fonti su Dusman quale autore “di paesi” (Orlandi, 1753, p. 27), può dunque essere esteso anche ai siti urbani, nella miglior tradizione olandese. Non è peraltro l’unica volta in cui l’artista si cimenta in questo soggetto: tema analogo si ritrova in una tela di più grandi dimensioni nella raccolta Curti a Vicenza (Rigoni1, 1997, pp. 141), mentre in un inventario del 1820 circa riguardante la dispersa collezione Balzi Salvioni, è riferito a Dusman un “Prospetto delle Fabbriche Palladiane nella Piazza di Vicenza con figure, ed altro” (Dal Forno, 1986, p. 32).
Come già avvertiva Buffetti, che definisce l’artista “celebratissimo assai più nel dipingere gli animali che le figure umane” (Buffetti, 1779, II, p. 65), si osserva che, se i brani architettonici sono resi con una certa maestria rappresentativa anche nella ripresa prospettica, le figure sono risolte decisamente con minor perizia.
Bibliografia
Magrini, 1855, p. 58, n. 43 (Cornelio); Rigoni, 1989, pp. 22-23, ill. 13, nota 28 (Cornelio Dusman?); Rigoni1, 1997, pp. 141, 160, nota 50.
Esposizioni
Vicenza, 2001, p. 57; Berlino, 2002; Mendrisio, 2002.