77° Ciclo di Spettacoli Classici - Il canto di Edipo

Una particolare messa in scena, pensata appositamente per il Teatro Olimpico di Vicenza, oltre che a pochi oggetti e ai costumi vede protagonisti i due elementi qualificanti il tragico: il canto e la danza. 

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©Compagnia Teatropersona -Licenza sconosciuta

Cos'è

27, 28 e 29 settembre ore 21

Alessandro Serra

Il Canto di Edipo 

site-specific

liberamente ispirato alle opere di Sofocle e ai racconti del mito

con Alessandro Burzotta, Salvatore Drago, Francesca Gabucci, Sara Giannelli, Jared McNeill, Chiara Michelini, Felice Montervino

regia, scene, luci, suoni, costumi Alessandro Serra

traduzione in lingua grecanica Salvino Nucera

voci e canti Bruno de Franceschi

collaborazione ai movimenti di scena Chiara Michelini

collaborazione al suono Gup Alcaro

collaborazione alle luci Stefano Bardelli

collaborazione ai costumi Serena Trevisi Marceddu

direzione tecnica e tecnica del suono Giorgia Mascia

direzione di scena Luca Berettoni

costruzione scena Daniele Lepori, Serena Trevisi Marceddu, Loic Francois Hamelin

produzione Sardegna Teatro, Teatro Bellini, Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, Fondazione Teatro Due Parma

 in collaborazione con Compagnia Teatropersona, I Teatri di Reggio Emilia

spettacolo in lingua grecanica con sopratitoli in italiano

Questa particolare messa in scena, pensata appositamente per il Teatro Olimpico di Vicenza, oltre che a pochi oggetti e ai costumi vede protagonisti i due elementi qualificanti il tragico: il canto e la danza. Regista, autore, artista visivo, fondatore della compagnia Teatropersona, Serra sceglie in questa occasione il “mito perfetto”, centrale nella riflessione teorica di Aristotele come in quella di Sigmund Freud, partendo da un assunto: la tragedia è un'arte fortunata, perché gli spettatori conoscono l'intreccio già prima che il poeta lo racconti. Da questa premessa Serra si interroga su come si possa ricostruire oggi quella forma di sapere collettivo e in che lingua, che non sia ostile e concettuale ma musicale, istintiva e sensuale. Sceglie non l’italiano che abbassa il tragico a fatto drammatico ma il grecanico, l’antica parlata greca di una striscia di terra della Calabria e della Sicilia, per concentrarsi su una molteplicità di questioni che riguardano la condizione umana, il rapporto con la Polis e con la dimensione del Sacro. Accompagnando lo spettatore nello stesso percorso di Edipo, così come narrato da Sofocle, dalle macerie al ricongiungimento con gli Dei.

Iniziativa di cui fa parte

A chi è rivolto

Adulti, Under 30, Over 60, studenti delle scuole superiori

Luogo

Date e orari

27
Set
Inizio evento 21:00- Fine evento 23:00
28
Set
Inizio evento 21:00- Fine evento 23:00
29
Set
Inizio evento 21:00- Fine evento 23:00

Costi

Intero: 30 euro

Over 65: 25 euro

Under 30: 20 euro