28/01/2020

L'Egitto di Belzoni. Un gigante nella terra delle piramidi

Presentazione della mostra

Palazzo Chiericati - Orario: 17.30

Palazzo Chiericati di Vicenza ospita, nell’ambito della rassegna “Parole e Musica in Museo”, Francesca Veronese, conservatrice del Museo Archeologico - Musei Civici di Padova e curatrice della mostra “L'Egitto di Belzoni. Un gigante nella terra delle piramidi”, che presenterà la mostra allestita presso il Centro Culturale Altinate San Gaetano di Padova (via Altinate 71) visitabile fino al 28 giugno 2020

Giovanni Battista Belzoni (1778-1823): un nome che il più delle volte dice poco. Ma Giovanni Battista Belzoni fu un uomo straordinario, cui si deve la nascita della moderna egittologia. Nato a Padova, di umili origini, dopo una giovinezza errabonda e una lunga esperienza nel mondo dello spettacolo grazie alla sua straordinaria prestanza fisica, per vicende quasi casuali nel 1815 arriva in Egitto. Qui rimane letteralmente abbagliato dai resti di quell’antica civiltà, di cui in Europa era andata quasi perduta la memoria. Intraprende così tre viaggi lungo il Nilo per esplorare quelle terre sconosciute, sottoponendosi a sforzi fisici enormi, adattandosi a vivere in condizioni estreme, a soffrire il caldo, la sete e la fame. L’arguzia, l’intelligenza e la forza fisica di cui era dotato, unite a una straordinaria capacità di dialogo con le popolazioni locali, gli permettono di compiere alcune “imprese impossibili”, grazie a cui il suo nome è rimasto indissolubilmente legato agli albori dell’egittologia: tra queste, il trasporto del busto colossale del giovane Memnone – dal peso di circa 7 tonnellate – da Tebe ad Alessandria, il disseppellimento del tempio roccioso di Abu Simbel, il recupero dell’obelisco di File, gli scavi nel tempio di Karnak, la scoperta della tomba del faraone Sethi I, l’ingresso nella piramide di Chefren allora ritenuta priva di varchi di accesso. E ancora a lui si deve la scoperta della città di Berenice, sul Mar Rosso. Una vita degna di un film, quella di Belzoni, che ha finito con l’ispirare il regista George Lucas nel dar vita al personaggio di Indiana Jones.
Nell’autunno del 1819, conclusa l’esperienza in Egitto, Belzoni torna a Padova: divenuto ormai famoso, viene accolto trionfalmente dalla città. Ma poi sul suo nome è calato l’oblio.
In occasione del bicentenario del suo rientro, il Comune di Padova ha voluto riaccendere i riflettori su questo personaggio tanto affascinante quanto dimenticato, promuovendo la mostra L’Egitto di Belzoni.

La mostra racconta la vita straordinaria del personaggio a partire dalle sue origini padovane, per approdare al palco polveroso del teatro londinese Sadler’s Wells e proiettarsi quindi sotto il sole dell’Egitto. Percorrendo gli spazi espositivi il visitatore ne segue le vicende immergendosi in atmosfere avvolgenti e suggestive. Ricostruzioni di ambienti e tecnologia digitale rendono il percorso emozionante, ma la presenza di preziosi reperti archeologici provenienti dalle più importanti istituzioni italiane e straniere quali ad esempio il British Museum, i Musei Egizi di Torino, di Firenze, di Bologna, i Musei Vaticani e diverse realtà padovane lo rendono decisamente prezioso.
Alcuni affondi tematici sulla storia e la cultura dell’Egitto antico aiutano a contestualizzare le scoperte belzoniane, restituendo al visitatore una visione completa delle fasi genetiche dell’egittologia.

Luogo di svolgimento: Palazzo Chiericati
Piazza Matteotti 37
Vicenza
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Ingresso: libero

Organizzatore: Comune di Padova

Informazioni

Per info sulla mostra e prenotazioni: 02 92897792 oppure www.legittodibelzoni.it

Contatti

Tel. 0444 1453763
E-mail: segreteria@mostreinbasilica.it