Ha circa 42 milioni di anni la Palma fossile di Bolca esposta al Museo Naturalistico Archeologico
Dono di Luciana Lampertico Marchisio in memoria del marito20/03/2025

Durante un incontro particolarmente partecipato oggi, giovedì 20 marzo alle 11, è stata presentata al pubblico la palma fossile di Bolca donata nel 2024 da Luciana Lampertico Marchisio in memoria del marito Fedele Lampertico (1929-2023) e ora esposta al primo piano del Museo Naturalistico Archeologico.
Sono intervenuti l’assessore alla cultura, al turismo e all’attrattività della città Ilaria Fantin, la direttrice dei Musei civici di Vicenza Valeria Cafà, la conservatrice del Museo Naturalistico Archeologico Viviana Frisone, Fernando Rigon Forte, che è stato direttore dei Musei civici di Vicenza, e Giorgio Ceraso, studioso di storia dell’arte vicentina. Era presente anche la donatrice Luciana Lampertico Marchisio.
Dopo il taglio del nastro, l’opera è stata svelata ai presenti.
A due anni dalla sua scomparsa, l'atto di donazione si configura come il ricordo tangibile e duraturo del discendente dell’illustre senatore del Regno, l’omonimo Fedele Lampertico, un atto concreto per mantenere viva la memoria e il legame della famiglia Lampertico con la città.
La palma fossile misura quasi due metri di altezza; proviene molto probabilmente dalla Purga di Bolca (Verona), area famosa per la sua flora e fauna tropicali: sono state rinvenute, infatti, palme, coccodrilli e testuggini d’acqua dolce.
La palma fossile di Bolca ha un’età di circa 42 milioni di anni (Eocene); appartiene al genere Latanites e conserva il tronco e le foglie.
Dopo essere stata trasportata in Museo, la palma è stata pulita e consolidata dalla ditta Paleostudy di Paolo Reggiani (Piove di Sacco, Padova).
Il prezioso fossile è stato installato al primo piano del Museo Naturalistico e Archeologico, in una nuova teca appositamente realizzata dalla ditta Archi & Media (Quinto di Treviso).
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20/03/2025 12:41