Il Teatro Olimpico è uno dei due siti italiani in corsa per ottenere il Marchio del Patrimonio Europeo 2025

Lo ha deciso la Commissione istituita presso il Ministero della Cultura
Data:

08/02/2025

©Comune di Vicenza -Creative Commons Attribution 4.0 International (CC BY 4.0)

Il Teatro Olimpico di Vicenza è uno dei due siti selezionati per ottenere il prestigioso Marchio del Patrimonio Europeo 2025, riconoscimento assegnato ai luoghi con un particolare valore simbolico o che rivestano un ruolo importante nella storia e nella cultura d’Europa o nella costruzione dell’Unione europea.

Il Teatro Olimpico è stato, infatti, preselezionato, insieme al Parco Naturale Regionale Bosco delle Querce, dalla Commissione istituita presso il Ministero della Cultura che ha valutato le 11 candidature pervenute sulla base della rilevanza europea, della qualità progettuale e della capacità operativo-gestionale.

In particolare il Teatro Olimpico di Vicenza è stato valutato dalla Commissione come “Sito che eccelle in un ambito specificamente europeo e ne manifesta la continuità storica. Nel progetto presentato spiccano le iniziative di digitalizzazione volte al miglioramento della visibilità europea e la attività didattiche. Notevole è l’attenzione all’accessibilità, all’ambiente e al turismo sostenibile”.

Il progetto oggetto di valutazione è stato elaborato da gruppo di lavoro composto dal Comune di Vicenza, dall’Accademia Olimpica e dal Movimento Federalista Europeo, con il supporto di importanti istituzioni come il CISA, la Fondazione Roi, la Fondazione Monte di Pietà, ALDA (Association for Local Democracy), la Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza e la Società del Quartetto.

«L’amministrazione comunale sta mettendo in campo una serie di azioni per la riqualificazione, la conservazione e la valorizzazione del Teatro Olimpico di Vicenza ed è significativo poter coniugare questo percorso con la candidatura del Teatro a Marchio del Patrimonio Europeo. Primo teatro moderno coperto al mondo a firma dell’architetto Andrea Palladio riteniamo abbia tutte le caratteristiche per ottenere il riconoscimento, se si considera poi che il progetto proposto ne valorizza ampiamente le peculiarità» - ha commentato l’assessore alla cultura, al turismo e all’attrattività Ilaria Fantin.

Le due candidature saranno presentate entro il 1° marzo 202 alla Commissione europea che sceglierà uno dei due siti italiani per l’assegnazione del marchio.

Informazioni: https://marchiopatrimonio.cultura.gov.it/

Ultimo aggiornamento:

08/02/2025 14:15