Festival Illustri, oltre 2000 under 18 tra i 10 mila visitatori della rassegna dedicata al mondo dell’illustrazione nelle sedi comunali

Assessore Fantin: «Un pubblico giovane e giovanissimo a cui guardiamo con grande attenzione»
Rimane aperta fino a fine ottobre la mostra “Illustrissimo Javier Jaén” alle Gallerie d’Italia - Vicenza
Data:

03/10/2024

Immagine: Bambini a Illustri Basilica Palladiana
©Associazione Illustri -Creative Commons Attribution 4.0 International (CC BY 4.0)

Con quasi 10 mila visitatori nelle sole sedi comunali, il festival Illustri - aperto dal 29 giugno, ma entrato nel vivo da fine agosto - si conferma un appuntamento molto apprezzato dai vicentini e dai tanti appassionati giunti da fuori città per tuffarsi nel mondo dell’illustrazione.

La conclusione, domenica 29 settembre, delle esposizioni in Basilica Palladiana (oltre 4400 visitatori dal 31 agosto) con Sala Zavatteri (750 ingressi da fine giugno al 31 agosto in aggiunta ai 4400 successivi accessi alla Basilica), Gallerie di Palazzo Thiene (2400 visitatori), a cui si aggiungono le quasi 1700 presenze a Palazzo Cordellina è l’occasione per fare il punto sulla rassegna, di cui rimarrà aperta fino a fine ottobre la mostra “Illustrissimo Javier Jaén” a Gallerie d'Italia – Vicenza.

«Il festival Illustri si conferma un appuntamento pieno di stimoli – commenta l’assessore alla cultura, al turismo e all’attrattività della città Ilaria Fantin - , capace di coinvolgere non solo gli appassionati del mondo dell’illustrazione, ma anche i bambini e le famiglie che da quest’estate hanno trovato contenitori accoglienti nelle tante proposte espositive della manifestazione. La rassegna ha aperto infatti gratuitamente le porte a circa 2000 under 18: un numero davvero significativo che racconta di un pubblico giovane e giovanissimo, a cui stiamo guardando con grande attenzione per l’importanza che attribuiamo alle esperienze culturali nella formazione dei cittadini di domani».

A questo proposito, particolarmente interessante risulta anche il dato raccolto nell'ultima settimana di festival, con ben 500 ingressi di bambini e ragazzi in un periodo di apertura delle scuole: uno spunto per valutare l’organizzazione dell’edizione 2026 in mesi più adatti alle visite didattiche.

Numerose, nel corso del festival, sono state le iniziative fruibili a tutte le età. Particolarmente apprezzata è risultata l'area creativa di Sala Zavatteri, popolata dai fiori giganti illustrati ad opera di Controversa.

«Alcune di queste opere coloratissime – annuncia l’assessore Ilaria Fantin – ci saranno donate per arredare la nostre aule didattiche o altri luoghi deputati alle attività dei più piccoli. Un gesto di grande generosità e un segno del passaggio di questo evento negli spazi della nostra città che hanno saputo accogliere il contemporaneo, l'ondata di colore del festival, senza che la bellezza dei luoghi ne fosse in qualche modo oscurata, grazie all’azzeccatissima scelta di installazioni progettate ad hoc».

Particolarmente opportuna è risultata del resto la formula del biglietto open, cartina tornasole di una fetta importante di pubblico che ha vissuto fino in fondo i luoghi del festival e si è preso il tempo per gustarsi i contenuti all’interno di sedi prestigiose che sono entrate nel quotidiano delle persone.

Sono stati oltre 200 gli illustratori presenti nelle diverse esposizioni, ma quest’anno più che mai le mostre sono state solo una parte della manifestazione che ha dato ampio spazio all’approfondimento. Gli ospiti, tra i quali Luca Sofri, Maria Sebregondi e Paolo Iabichino, hanno saputo portare contributi nuovi e arricchenti al tema della "complessità".

Mentre nelle sedi comunali sono in corso i disallestimenti, oggi (3 ottobre) chiude la mostra “Mind the gap: 12 illustratrici raccontano le donne STEAM” a Palazzo Bonin Longare, sede di Confindustria Vicenza. Un progetto che ha visto il coinvolgimento del Liceo Fogazzaro e che è oggetto di una raccolta fondi a favore di Donna Chiama Donna.

Rimane invece aperta fino al 27 ottobre la mostra “Illustrissimo Javier Jaén”,  alle Gallerie d'Italia - Vicenza, con le proposte di visite guidate e attività didattiche per le scuole e le famiglie (https://gallerieditalia.com/it/vicenza/mostre-e-iniziative/). 

«Nel frattempo l'Associazione Illustri – fa sapere Cristina Malavolta, direttrice operativa del festival, - sta già iniziando a mettere le basi per la consueta iniziativa natalizia, Merry Illustri, che negli ultimi due anni ha donato circa 20.000 euro ad associazioni del territorio (Agendo e Donna Chiama Donna)».

Il festival è stato organizzato dall'Associazione Illustri con l’assessorato alla cultura, al turismo e all’attrattività del Comune di Vicenza in collaborazione con Gallerie d’Italia – Vicenza, sede museale di Intesa Sanpaolo.

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Ultimo aggiornamento:

03/10/2024 10:44