Tre capolavori a Vicenza, un'esperienza curiosa e coinvolgente con i laboratori per le scuole

Oggi in visita la scuola dell'infanzia di Creazzo
Data:

05/02/2025

©Comune di Vicenza -Creative Commons Attribution 4.0 International (CC BY 4.0)

Un'esperienza coinvolgente e curiosa è quella che hanno vissuto oggi i bambini della scuola dell'infanzia S. Ulderico di Creazzo in visita alla mostra Tre capolavori a Vicenza in Basilica Palladiana dove viene messo in scena un incontro fra tre grandi artisti di epoche diverse: gli studi e i disegni di Leonardo da Vinci (1452-1519), la pala con L’alluvione del Colmeda di Jacopo da Bassano (1510-1592), l’inedita e spettacolare installazione "Per Silentia III” di Gianandrea Gazzola (1948).

I bambini, accompagnati dalle operatrici di Scatola cultura, hanno potuto scoprire le opere dei tre grandi artisti osservando il modo in cui hanno rappresentato la natura e i suoi elementi. In un'ora e mezza 30 alunni, suddivisi in due gruppi, hanno visitato la sala espositiva e hanno partecipato ad un laboratorio durante il quale hanno realizzato un puzzle personalizzato. Nei giorni scorsi in classe hanno avuto modo di approfondire la conoscenza delle opere in previsione della visita in Basilica Palladiana.

«C'è un mese di tempo per ammirare I Tre Capolavori in Basilica Palladiana, ad ingresso libero per i residenti di città e provincia come regalo alla città durante tutto il periodo di apertura, fino al 9 marzo - commenta l'assessore Ilaria Fantin che invita in particolare gli studenti, come occasione imperdibile di conoscenza - Abbiamo studiato un percorso di approfondimento dedicato alle scuole che stanno aderendo con interesse: questa mattina sono giunti in visita i bambini della scuola dell'infanzia di Creazzo e ragazzi più grandi della Maffei di Vicenza. Nel fine settimana organizziamo, inoltre, laboratori gratuiti dedicati alle famiglie comprendenti anche una visita guidata. E' sufficiente prenotare per assicurarsi il posto».

«Il format de I Tre Capolavori si presta molto bene per approfondimenti storico artistici dedicati alle scuole - afferma l'assessore all'istruzione Giovanni Selmo - grazie ai laboratori e alle visite differenziate in base all'età, a partire dalle scuole dell'infanzia fino alle secondarie di secondo grado. Proprio per far si che la visita non sia fine a se stessa, ma consenta di proseguire il percorso in classe, abbiamo coinvolto gli insegnanti in un percorso di formazione dedicata con il curatore della mostra. La mostra, infatti, consente un approccio interdisciplinare, dalla geografia, alla storia, all'architettura, all'arte, alla letteratura».

«Oggi abbiamo accompagnato in visita i bambini "medi" e "grandi" - commenta la coordinatrice della scuola S. Ulderico di Creazzo Paola Rizzo - che tornano in Basilica per la seconda volta dopo la bella esperienza dello scorso anno con Caravaggio, Van Dyck e Sassolino. E' un'emozione per loro poter vedere da vicino i capolavori degli artisti che avevamo raccontato loro a scuola e l'esperienza con i laboratori ha reso ancora più concreta questa esperienza».

Quello proposto oggi ai bambini della scuola dell'infanzia è solo uno dei percorsi pensati per il pubblico più giovane. Le proposte di Scatola Cultura, infatti, fanno vivere un'esperienza di conoscenza e apprendimento ai bambini più piccoli, a quelli della scuola dell'infanzia, della secondaria di primo grado, fino ai ragazzi della scuola secondaria di secondo grado.

Attraverso l’osservazione di opere di grandi artisti, gli studenti esploreranno temi come la natura, l’acqua e il legame tra uomo e ambiente. Ogni attività è progettata per stimolare la creatività e la riflessione: dai laboratori manuali con puzzle e colori per i più piccoli, agli esperimenti e alle tecniche artistiche avanzate per i più grandi, fino alle riflessioni su ecologia e sostenibilità. L’obiettivo è far dialogare arte e ambiente, offrendo agli studenti l’opportunità di esprimersi, imparare e sviluppare una consapevolezza più profonda.

Il percorso costa 4,9 euro per studente.

La mostra Tre capolavori a Vicenza è aperta fino al 9 marzo, da martedì a domenica, dalle 10 alle 18 (ultimo ingresso 17.30, chiusa lunedì), è curata da Guido Beltramini e propone un dialogo attraverso i secoli fra i tre artisti sul concetto di natura, declinato in un elemento essenziale e prezioso, alla base della vita umana: l’acqua.

L'ingresso è gratuito per i residenti di città e provincia su esibizione di un documento di identità. Biglietto per i non residenti a Vicenza (mostra e monumento): 6 euro intero, 4 euro ridotto.

L’evento è ideato e promosso dal Comune di Vicenza con la co-organizzazione di Intesa Sanpaolo. Il progetto è curato da Musei Civici Vicenza, Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza e Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio, in collaborazione con Arte Sella e la Veneranda Biblioteca Ambrosiana, e con il supporto di Marsilio Arte.

È possibile partecipare e visite guidate della durata di un'ora, ogni domenica alle 15 al costo di 7 euro. Sono disponibili anche visite guidate gratuite per famiglie con laboratori a cura di Scatola Cultura. Inoltre Viacqua propone materiali per percorsi in mostra legati al tema dell'acqua, filo conduttore dell'esposizione scaricabili dal sito al link https://www.mostreinbasilica.it/it/didattica

Informazioni: https://www.mostreinbasilica.it/it/

Tutti i possessori del biglietto per la Basilica Palladiana potranno accedere alla mostra "La caduta degli angeli ribelli. Francesco Bertos" alle Gallerie d'Italia - Vicenza con il biglietto d'ingresso ridotto ( https://gallerieditalia.com/it/)

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Ultimo aggiornamento:

07/02/2025 00:02